venerdì 13 settembre 2013

Una nuova realtà

Caro amico mio, cari lettori

innanzitutto vorrei scusarmi con voi per la lunga assenza di contenuti su questo blog. La scrittura, purtroppo, è capricciosa, va e viene quando le pare e senza chiedere il permesso. Personalmente ho avuto un periodo in cui l'attività lavorativa ha soverchiato quella creativa. Nonostante tutto, sono di nuovo qui, intenzionato a ridare linfa a questo piccolo blog che spero continuiate a seguire. Anzi, sono tornato con una buona notizia. Ma lasciate che vi racconti tutto dall'inizio.

Lo scorso Maggio, in piena carestia di idee narrative, mi sono accorto che avevo un disperato bisogno di leggere qualcosa. Di leggere qualcosa di nuovo, insolito. Quel genere di roba che non si trova ovunque, che bisogna cercare con attenzione. Così sono finito sul sito di una casa editrice leccese, "I sognatori". Una piccola casa editrice con un interessantissimo catalogo di autori esordienti. E ho trovato due sorprese.

La prima la potete condividere qui. Si tratta di un corposo e gratuito pamphlet che analizza il mondo dell'editoria visto dagli occhi delle piccole case editrici. Leggendolo mi sono divertito un sacco. Sia perché vi sono narrate, con ironia perizia e freddezza, le illogicità compiute dagli aspiranti scrittori che si rivolgono ad un editore (in alcune delle quali mi ci sono anche riconosciuto), sia perché sono descritte alcune paradossali dinamiche del mondo editoriale che ignoravo. Se siete appassionati lettori vi raccomando caldamente di leggerlo, perché ne uscirete ancor più appassionati. Quella lettura mi ha immediatamente trasformato in un tizzone ardente: i difetti del lettore/scrittore in cui mi sono specchiato hanno iniziato a bruciare, come fa l'orgoglio quando qualcuno ti sbatte in faccia le tue stesse debolezze; invece, le idee e i valori che da lettore/scrittore vorrei che si realizzassero e rinforzassero, hanno cominciato a bruciare per la carica vitale che hanno assunto, come in un grandioso big bang. Per farla moooolto breve: leggere dell'esistenza (ancora oggi) di editori che pubblicano dietro contributo, di piccole case editrici che stentano ad affermarsi nonostante la qualità dei loro prodotti, di un'Italia in cui il lettore definito "forte" legge una misera manciata di libri all'anno... beh, ti mette addosso una voglia matta di negare, una smania di dire "no, diamine, non può essere così". E ti chiedi "Io cosa posso fare?". La risposta è semplice. Il mondo dell'editoria lo possono cambiare i protagonisti, cioè i lettori e gli editori. I lettori dovrebbero ampliare le proprie fonti di lettura, dare una possibilità alle piccole case editrici che poi, in realtà, sono le uniche ad investire veramente sui nuovi autori. Gli editori, dal canto loro, dovrebbero forse rivedere il modo di essere imprenditori (per quanto mi riguarda un editore a pagamento NON è un imprenditore ma un avido accattone) e testare nuove strade, nuovi paradigmi. Occorre una rivoluzione nel mondo dell'editoria italiana, se vogliamo che la qualità sia il vero parametro di successo e che gli scrittori italiani non si estinguano.

E qui si colloca l'altra sorpresa. Proprio sul sito de "I sognatori" c'era l'annuncio della creazione di una nuova esperienza editoriale: una factory editoriale. Cosa sia la factory lo spiega sinteticamente l'editore de "I sognatori", Aldo Moscatelli:


Factory editoriale. Semplificando, un incrocio tra una casa editrice, una scuola di scrittura, un’associazione di autori (aspiranti, esordienti, pluri-pubblicati) col vizio della lettura, un’agorà… e una specie di banca del tempo.


All'uopo si cercavano 100 aspiranti scrittori che rispondessero a precisi canoni caratteriali (l'umiltà spicca su tutti) e scrittori (la selezione si è basata sul materiale narrativo inviato), e che volessero far parte di questo grande gruppo collaborativo, avente l'obiettivo della crescita comune sul piano letterario e della pubblicazione di libri di qualità. Ebbene... sono dentro!! E ho conosciuto una ambiente che già ribolle di energia!

Se vi interessa, se volete sapere come si svilupperà la factory, quali libri pubblicheremo, dove e quando li presenteremo, quali iniziative metteremo in campo per far sentire la nostra voce, potete iscrivervi alla mailing list mandando una mail a info@casadeisognatori.com e dicendo all'editore Aldo Moscatelli, in maniera chiara e diretta, che lo contattate per chiedere di essere iscritti alla sua mailing list in modo da essere tempestivamente aggiornati sulle mosse compiute dalla factory.

L'avventura sta per cominciare! Siete con noi???
A presto,






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