“Io che scrivo su Facebook. Che
schifo.”
Era questo l’inizio dell'invito, un invito che avrebbero dovuto leggere in pochi, con nomi e cognomi
fatti. Il punto è che mi faceva talmente schifo scrivere su Facebook che alla
fine mi sono detto… Sai che c’è? Non ho un cazzo da nascondere, quindi lo
pubblico come racconto sul blog e chi se ne fotte! In questo caso non farò i nomi perché
la privacy è la privacy e specie un paio di persone farebbero molto in fretta a
querelarmi e vincere. Ma cercherò di rendere tutto abbastanza comprensibile. Se
qualcuno non si sente citato e pensa di doverlo essere, detto sincero sincero,
me lo venisse a dire in faccia ma gli anticipo già la risposta: “Fott’a minkia!
Lasciatemi scrivere in pace.”